CASO BROZZI - LE PRIME VERITA' SULLA VICENDA
Una brutta vicenda quella che ha coinvolto Gianfranco Brozzi, presidente della Società Operaia di Magione. In seguito ad un diverbio con il nuovo maresciallo della caserma Magione causato da un verbale raccolto per un incidente, B. é stato arrestato e portato per cinque giorni al carcere di Capanne. Da procedura, il fermo doveva essere convalidato entro 48 ore, ma in seguito ad un errore, questo non è avvenuto e B. è stato costretto a passare tre giorni in più del dovuto in cella. Al processo svolto per direttissima ieri mattina, l'imputato è stato prosciolto con formula piena dagli 8 capi d'accusa paventati dal comandante della caserma. Al momento la verità su quanto sia successo all'interno della caserma, il luogo in cui è avvenuto il misfatto, non è nota in tutti i suoi particolari. Quello che è certo è che B. non ha aggredito fisicamente nessun rappresentate delle forze dell'ordine. La notizia ha fatto il giro del paese in pochi giorni, B. infatti, è presidente dell'associazione più vecchia e famosa di Magione (la SOMS) e da sempre un personaggio impegnato nella politica e nel sociale per questo molto conosciuto, la vicenda per qualcuno assumerà dei connotati politici, in modo da strumentalizzare quanto accaduto. Sicuramente non un criminale in quanto incensurato e sicuramente prima di mettere le manette alle persone per bene sarebbe il caso di arrestare i criminali sia stranieri che italiani che girano per Magione indisturbati ormai da molto, troppo, tempo.
Thursday, November 6, 2008
Tuesday, October 21, 2008
What's Good For Phlegm
PIAZZA CARPINE - INIZIATI I LAVORI
La piazza com'era nel 1896 in una delle rare foto d'epoca fotografata dai fratelli Alimini, un lavoro commissionato da Guido Pompilj in occasione dei lavori di rifacimento dell'emissario del Trasimeno, l'obiettivo, dell'allora deputato, era anche quello di diffondere le bellezze paesaggistiche e storiche del lago un vero e proprio reportage fotografico-turistico che ora costituisce un patrimonio di valore inestimabile al momento custodito gelosamente nella biblioteca di Magione. Sul personaggio di Pompilj va fatta una particolare riflessione, è il personaggio politico che più di tutti ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di Magione e del Trasimeno sventando il progetto che voleva prosciugare completamente il nostro lago inoltre è stato fra i soci fondatori della Società Operaia di Mutuo Soccorso insieme a sua moglie Vittoria Aganoor la famosa poetessa. Appesa alla parete principale della piazza esisteva un bassorilievo in bronzo alla memoria di Guido Pompilj di cui esiste una vecchia immagine e il calco utilizzato per tale effige che è stata poi trafugata nel periodo di guerra dai fascisti. Non esistono ad oggi nel comune di Magione ne vie ne piazze alla sua memoria sarebbe interesting to reflect on the character and duty to commemorate him.
La piazza com'era nel 1896 in una delle rare foto d'epoca fotografata dai fratelli Alimini, un lavoro commissionato da Guido Pompilj in occasione dei lavori di rifacimento dell'emissario del Trasimeno, l'obiettivo, dell'allora deputato, era anche quello di diffondere le bellezze paesaggistiche e storiche del lago un vero e proprio reportage fotografico-turistico che ora costituisce un patrimonio di valore inestimabile al momento custodito gelosamente nella biblioteca di Magione. Sul personaggio di Pompilj va fatta una particolare riflessione, è il personaggio politico che più di tutti ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di Magione e del Trasimeno sventando il progetto che voleva prosciugare completamente il nostro lago inoltre è stato fra i soci fondatori della Società Operaia di Mutuo Soccorso insieme a sua moglie Vittoria Aganoor la famosa poetessa. Appesa alla parete principale della piazza esisteva un bassorilievo in bronzo alla memoria di Guido Pompilj di cui esiste una vecchia immagine e il calco utilizzato per tale effige che è stata poi trafugata nel periodo di guerra dai fascisti. Non esistono ad oggi nel comune di Magione ne vie ne piazze alla sua memoria sarebbe interesting to reflect on the character and duty to commemorate him.
The square was rebuilt during the two decades in which it lost its main feature of the square, then in the '60s was even re-edit with the addition of flower beds. Today, the return to origins, Hornbeam Square finally will return to being a square without the road that winds its way, a square, although with a slight difference if properly used can contribute to the revitalization of the historic center of Mansfield off. You do not yet know the timing for completing such work, but it is assumed that for the Christmas holidays, weather permitting, work will be completed.
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